Troppo,tanto rumore, il centro commerciale è chiassoso, come le persone che lo frequentano.
Il rumore che attutisce e annebbia tutto: la solitudine, la tristezza, la noia di chi si aggira dentro a questi centri, dove tutto è concentrato e omologato ma dove tutto è tutti sono uguali.
La noia che si combatte in questi centri a suon di musica a tutto volume, la noia che i frequentatori rivelano negli sguardi persi e vuoti, ciondolando alla ricerca di un qualche riempitivo, senza trovarlo e, se anche lo trovassero, durerebbe poco, sostituito da un altro desiderio che,secondo loro, metterà fine per sempre alla loro noia.
La ricerca di un riempitivo che manca a loro, perché quello che cercano affannosamente ce l’hanno dentro, ma non lo sanno.
Non puoi delegare ad altri una ricerca che deve partire da te stesso, da solo, gli altri, i creatori dei centri commerciali, non riusciranno mai nell’intento di riempire i tuoi vuoti e le tue noie.