Dopo tanta attesa è arrivato.
Ed è arrivato al momento giusto, a circa metà del follow-up annuale, in quel momento in cui debbo affrontare, forse, l’esame che mi crea più ansia.
Ma è arrivato lui, Paolo Cognetti, la mia àncora di salvezza nei momenti bui, pesanti.
E così in questi ultimi tre giorni mi sono immersa con la mente nel suo ultimo libro “Senza mai arrivare in cima”, mi sono persa nelle sue descrizioni, nelle sue montagne, ma questa volta montagne più impegnative, l’ Himalaya, più precisamente il Dolpo, il suo viaggio attraverso questa catena, il suo viaggio in Nepal, in Tibet, un piede avanti all’altro, sulle creste più imponenti, senza paura di avanzare, di andare avanti e di guardarsi dentro.