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GETTARE LA SPUGNA

Non ce l’ho fatta, non me lo sarei mai aspettato da me.

Ho dovuto farmi riaccompagnare a casa.

Fino alle 14 ho retto bene, mi piaceva molto, girare, guardarmi attorno, per cercare qualcosa, quel qualcosa che stavo cercando per rendere bello l’angolo  della Tata nella camerina che fu di sua madre.

Ma dopo,quando ha cominciato a sopraggiungere gente, vociante, con voce alta, bambini urlanti e correnti, ho ceduto.

E dire che era dal sabato pomeriggio che stavamo lavorando per lei.

Smontando un vecchio lettino, rimettendo in auge il televisore che era in soggiorno anni fa, comperando decoder e lettore di dvd, così da poterle creare un angolo tutto suo, dove guardare in santa pace un film o un cartone animato, dove magari rifugiarsi tutte due assieme sui cuscinoni.

Non sopporto più la confusione, quella confusioneche si frappone fra me e i miei obiettivi.

MI ERO ILLUSA

Che oggi potesse essere la giornata del sospiro di sollievo.
Che io oggi potessi cavoleggiare in internet e rispondere alle ultime mail.
Che io oggi potessi dedicare un po’ di tempo a me, senza il fiato corto.
Invece, ci sono sempre le ultime cose da portare al lavasecco il giorno prima, per poi ritirarle di corsa oggi nel pomeriggio, le ultime comunicazioni che arrivano dalla compagnia aerea riguardanti check-in e ammenicoli vari che mi mettono sempre un filino di ansia.
Ci sono sempre le ultime incombenze che ti arrivano fra capo e collo come una mazzata
C’è sempre l’ultima cosa che ti salta in mente, che avevi dimenticato….accidenti che giornata!
E stasera sarà dura salutare la Tata.
E finchè non sbarcherò ad Amsterdam sarò un po’ in ansia.
E finalmente domani a quest’ora, USA time, sarò a bere il teà, spero, in quella casa di Wellesley che tanto mi piace.

RELAX

Tu volevi rilassarti oggi pomeriggio? E hai pensato bene di passare a casa mia per un saluto veloce?”

Cara amica, se volevo rilassarmi, me ne stavo a casa mia, mettevo a letto la Tata, poi io mi sistemavo sul divano con un libro, ma ci tenevo a passare nonostante sapessi che avevi la casa invasa da adolescenti imbizzarriti per la festa di stasera e le piccoline sarebbero state adrenaliche, anche loro in previsone della Festa.

Auguri cara amica per un buon compleanno con la tua famiglia, circondata dal loro calore e anche un po’ dal mio.