Promemoria:
-cup
-farmacia
-posta.
ecco 3 impegni che vanno diluiti nel tempo, vanno presi a piccole dosi, impegni che non puoi sbrigare tutti in un giorno, ne va della tua sanità mentale.
specialmente quando ti devi scontrare con file e code che hanno dell’incredibile, quando devi ascoltare le chiacchiere insulse di chi ti circonda, perchè non sanno cosa voglia dire chiacchierare e dispensare le loro perle di saggezza a bassa voce, quando a te, che sei loro vicina, non interessa assolutamente nulla dei loro malanni, delle loro preferenze in campo calcistico.
specialmente quando senti persone anziane ribadire che loro sono anziane e noi “giovani” dovremmo riservare una corsia preferenziale a loro, lasciarli passare, perchè debbono andare a casa a preparare il pranzo per il nipote che arriva alle 14…guardi l’orologio e vedi che sono le 10, li guardi e ti chiedi cosa avranno mai da preparare in 4 ore.
specialmente quando devi per forza ascoltare tutti i loro malanni, fin nei minimi particolari, di quante volte hanno dato di stomaco e di quanto gli scoccia rimanere in casa quando hanno la febbre, ma loro escono lo stesso, in barba ai consigli del medico, “…perchè all’aria aperta si guarisce prima”, che poi aria aperta non è, in quanto si chiudono dentro ad un bar o circolo anziani, dove tutti sono nelle stesse condizioni, dove tutti tossiscono, starnutiscono in barba alle più normali norme di igiene.
E allora, quando tutto attorno comincia a girare, perchè senti che ti sta per partire la rispostaccia, smetti di leggere e ti concentri sul solitario che ti piace tanto.
e domani Cup, poi, forse, se ne avrò la forza, farmacia