…dopo questo post l'argomento "le mamme" verrà definitivamente chiuso.
Il tutto è nato mesi fa, quando mamma A. è rientrata fra di noi dopo quasi un anno di assenza, assenza dovuta alla nascita del secondo cucciolo di casa, e mamma A. aveva deciso di dedicarsi a lui, preferendo fare la mamma a tempo pieno, lasciando le amiche alle loro colazioni, ai loro incontri e promettendo che quando sarebbe stata pronta al rientro l'avrebbe fatto più che volentieri.
Premetto che a me vanno tutte bene, ognuna di noi fa le sue scelte, vanno bene a loro, va bene anche a me, basta che non pretendano che le loro scelte le metta in pratica pure io.
Premetto che, dal primo momento che una persona fa una scelta di vita, a me va bene, sono affari suoi e la cosa non mi disturba, io ci sono, quando vuoi uscire per una colazione o un aperitivo sai dove trovarci.
Quando mamma A. dopo circa un anno è rientrata, le 4 meschine hanno deciso bene di isolarla, di farla sentire di troppo e di stentare addirittura a salutarla, adducendo a dei pretesti veramente molto bassi, meschini e falsi:
"Non è mai uscita, non ci ha mai fatto vedere il bambino,quando la incontravamo lei ci evitava, lei faceva finta di non vederci per non farci vedere il bambino".
A me la cosa è sempre suonata strana, ma tant'è, non sai mai cosa può frullare nella testa della gente, e ci poteva anche stare, però se proprio proprio, prendi in mano il telefono, la chiami e ti fai spiegare il suo comportamento, se questo ti dà tanto fastidio.
Cosa che nessuna di loro ha mai fatto.
Poi è successo il patatrac, un pomeriggio siamo corse tutte a consolare mamma E. perchè mamma A. la subissava di sms, che lei non sapeva cosa le aveva fatto, che lei non aveva tempo di rsponderle perchè stava lavorando…e tutte queste belle menate. E tutte a dire "Sì, mamma E. ha ragione, perchè mamma A. si è comportata male, perchè mamma A. si è isolata da noi, perchè pretendeva di tornare dopo quasi un anno e trovare tutto come prima, perchè mamma A. non ha mai mandato un messaggio, perchè mamma A. non ha mai telefonato" e via di questo passo.
Allora, ragazze, se mamma E. non ha tempo di rispondere agli sms di mamma A. ,non ha tempo di telefonare per chiarimenti in quanto sta lavorando, mamma E. non ha nemmeno il tempo di girare i messaggi che riceve a mamma V, la quale è una pitocca esaurita di prima categoria. Poi io non ci vedo nulla di strano, mamma A. vorrà avere un chiarimento visto il vostro comportamento, mamma A. ha tentato di telefonare, ma si è sentita rispondere a pesci in faccia dalla mamma di E.
Non l'avessi mai detto, sono stata bollata come quella che non è una vera amica, che dà sempre ragione a mamma A. che non posso sapere e capire cos'è la vera amicizia. E da lì è cominciato lìostracismo verso di me e verso mia figlia. sotrcismo che è durato mesi, finchè io ho perso la pazienza e le ho mandate tutte AFFANCULO.
Adesso io vedo di evitarle il più possibile, faccio di tutto per rendere a loro la vita impossibile facendomi trovare con la Tata nei posti che ho sempre frequentato e che anche loro frequentano.
Mi consola il fatto però che, io e mia figlia a sentire loro siamo due false amiche, due che seminano zizzani,a però quando giriamo per il paese e siamo sopra pensiero chi ci incontra ci viene a battere sulla spalla per salutarci e fare due chiacchiere.
Mi consola il fatto che se qualcuno sta un po' di tempo senza vedermi mi chiama a casa per sentire cosa è successo
Dico anche che per un'amica è una persona che posso anche non sentire per dei mesi, ma quando ci si ritrova è tutto come è stato lasciato, con la voglia di stare assieme e di parlare, dico anche che per me la vera amicizia non è telefonare tutti i giorni o mandarti un sms dicendoti che ti voglio bene, che sei brava e sei la migliore amica, questa non è amicizia, questa è ruffianeria di bassa lega.
Dico anche che per me l'amicizia non è avere l'esclusiva di una persona, quella è DITTATURA.
E da adesso in poi non ne parlo più, il blog non verrà messo privato, tanto se qualcuna di loro lo legge, sa come la penso e cosa penso di loro: che sono più false di una borsa taroccata.