Piano, piano, lentamente sto recuperando gli arretrati nei blog che seguo.
Non nego che ho cominciato subito a leggere le cancer blogger, gli altri leggo per alleggerire un po' latensione. Sia chiaro che nessuno è meno importante dell'altro, i blog che seguo, tutti quelli che seguo, sono importanti per la sottoscritta.
Tensione perchè non so mai cosa spettarmi, sapendo che in 42 giorni di assenza può essere successo di tutto, anche se, ad esser sinceri, il cellulare è stato usato a iosa, ma un conto sono le parole dette al telefono, un altro conto sono le emozioni, le paure e le gioie trasmesse attraverso le pagine del blog.
E allora mi sento cadere addosso tutta la disperazione di chi sta vivendo situazioni difficili e pesanti, mi senti cadere addosso tutta la malinconia di chi vorrebbe fare e brigare, ma si ritrova legato e impossibilitato a fare quello che in quel momento la farebbe stare bene.
Condivido le angosce, rivivendo le mie stesse angosce di 4 anni fa, anche se le mie erano di natura completamente divesa, ma la profonda sensazione di ansia, di panico e di disperazione è la stessa.
Mi sento stringere la gola dal panico e dall'oppressione di quella "follia" generata dalla disperazione, e riesco a capire la rabbia di quando non riesci a controllare nulla e questo marasma ti inghiotte e piangi senza controllo.
Ma poi mi sento risollevare dai momenti di gioia e di serenità che queste "compagne" hanno vissuto dopo il marasma.
Mi sento riemergere da un mare in burrasca che, improvvisamente, si è fatto calmo e amico.
Certo, naturale che tu ti sia buttata a leggere subito le novità di queste amcihe "particolari", butta un occhio anche agli altri blog! Come prevenzione, contro la depressione . . .
Io lo confesso, avevo iniziato a seguire un po' tutte quelle che, nella tua colonna dei link sono segnalate come "cancer blogger", ho dovuto rallentare, pur non avendo (fin qui) avuto esperienze di cancro in prima persona, ma solo aver assistito persone care malate, mi stava venendo quella cosa che tu esprimi così bene in questo post, malinconia nel rivivere momenti passati e condividere le angosce, sapendo che non posso fare altro che leggere i post di dolore e quelli di gioia e pregare per tutte loro!
Ciao, R
Mi rendo conto che scrivere di dolore può indurre.. dolore.
E mi dispiace..
Io ho cominciato a scrivere "dopo" la malattia acuta ma ancora nel marasma dell'incertezza, nel marasma della paura di riprendere a vivere.
Nella marasma della paura che questa vita ti possa venire scippata come l'"altra"..
Ho imparato però che è terapeutico…
Ho imparato che ci sono persone meravigliose che ti fanno sentire meno sole di fronte alla tempesta…
Per cui dico grazie anche a voi che leggete … di noi..
Claudia
Bentornata, cara Cris. Come sempre sensibile e attenta alle sofferenze degli altri. Ho visto con molto piacere Anna Lisa al programma pomeridiano su Rai 1. Bellissima e toccante.
Buona ripresa della vita quotidiana e buon primo giorno di scuola per la Tata che comincerà fra pochi giorni.
Tea
le tue parole rendono in pieno il senso della lettura di un blog, è partecipazione attiva, empatica, a volte dolorosa ma spesso, fortunatamente anche gioiosa. un abbraccio
condivido in pieno quello che dici : spesso i pezzetti di vita altrui ci entrano sottopelle e gioiamo e soffriamo con chi scrive
intanto benritrovata!!
Cara Cris, quanto mi sei mancata sul blog, anche se poi ci siamo sentite spessissimo e pure viste!
Però rileggerti è bellissimo.
E certo, penso che rileggere tutti i cancer blog insieme sia davvero un viaggio negli aspetti più duri della vita. E nella voglia intensa di vivere che non manca mai a nessuna di noi.
Ma la forza che ci sostiene è anche quella di avere la fortuna di conoscerci.
Un abbraccio e bentornata!!
Bentornata, cara cris, la tua attenta analisi esprime chiaramente ciò che un blog dà in emozioni.
buon tutto e buona ripresa.
un abbraccio
annamaria
ops…. non ero più passata perchè avevo capito che saresti la settimana prossima
bentornata
Di recente abbiamo sentito di persona storie molto difficili, forse più difficili della nostra …. sono stata malissimo, è davvero difficile non lasciarsi coinvolgere emotivamente.
Bentornata!!!
Bentornata!!! Capisco che ci sia un bisogno di immergersi nei blog di quelle amiche che hanno bisogno di te….
Era ora che tornassi! Prenditela comoda, che a correre c'è tempo!
Bentornata!! Comprendo le tue emozioni; sei una persona sensibile, e lo compresi quando ti prendesti premura di scrivermi personalmente nella posta elettrronica, per incoraggiarmi!! Grazie, e condividi adesso con me la mia gioia, poiche' dopo il secondo intervento, per ricostruzione al seno, il 24 di questo mese torno a lavoro. Urra'!!! Un abbraccio da Arcobaleno
E' un gran piacere tornare a leggerti, mia cara Cris.
Mai casuale, mai ripetitiva, mai scontata e sempre pronta a elaborare il proprio io in ogni circostanza. Non è cosa da poco, credimi.
Il tuo post ha centrato un sacco di verità, e le ultime quattro righe sono veramente "oltre" e di buo auspicio per tutte.
Ciao carissima
4 p
fiordicactus capisco il tuo rallentamento, ci vuole, a volte, la buccia troppo dura per leggere
timenn è questo provare a far sentire meno sole le persone che spinge a scrivere di dolore ma anche di tante risate e di vita familiare quotidiana
illeone l'ho vista anche io, vincendo il mio orrore per la tele, ma per lei questo e altro
lazorra ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi
wolkerina è un "lavoro" lungo e a volte doloroso, ma va fatto per me e per gli altri
notforeveri pezzetti di vita altrui sono importanti
camden anche tu, come tutti gli altri mi siete mancati, ma ci voleva uno stacco lungo. Poi io e te ci siamo sentite fino alla nausea, e anche vite, che sssspettacolooooo!
isabel qualsiasi post diun blog è fonte di emozioni
agrimonia magari…invece…eccomi qui
elig danno tanta forza le storie delle altre persone
titti torhnata sì, ben un po' meno
ilmare ma leggo anche gli altri, tranquilla, ci vuole solamente un po' di tempo per rodare e finchè la Tata è a casa, è dura, molto dura
delphine ma io veramente volevo rimanere ancora, ma il Ferrari ha detto un no perentorio
arcobaleno il tuo rientro al lavoro è una notiziona, brava, sei proprio brava
4P quanto mi sono mancate le tue parole
Si va un po' in burnout, ogni tanto…è naturale. Bentornata!