Oggi è lunedì e forse è un lunedì più lunedì di tanti altri.
Ho dormito male,sognato, forse, non ricordo, ricordo solamente un leggero senso di nausea e di insoddisfazione appena sveglia.
Quindi si prospettava una giornata malmostosa e e di cattivo umore.
Sono andata al solito bar a prendere un tè e per vedere di analizzare il perchè e il percome.
Entro è chiedo un tè, non mangio nulla, sono ancora piena di catarro e non ho mai fame.
Prendo il vassoio con tutti gli ammenicoli, mi siedo in un tavolo d’angolo, prendo fuori dalla borsa il tablet per leggere ed il telefono, non si sa mai.
Dopo due secondi mi passa di fianco il proprietario e mi chiede “Sei molto arrabbiata stamattina?”, lo guardo senza rispondegli, ma lui deve aver sentito il mio ringhio. Intanto metto in infusione la bustina e comincio a leggere. passano alcuni minuti e, con aria indifferente, mi viene vicina la socia e, con las cusa di sistemare il tavolo al mio fianco, mi sussurra “Si vede lontano un miglio che sei arrabbiata, hai gli occhi che fulminano e i capelli….”-
Non rispondo per educazione e perchè, anche lei, non ha nessuna colpa del mio malumore.
Finisco di bere il tè e di leggere due capitoli, mi alzo, prendo il vassoio e il portafoglio per andare a pagare.
Alla cassa c’è la solita signora con la quale scherzo sempre, mi guarda e mi dice: “Stamattina fai paura, hai lo sguardo duro che fulmina e la mascella serrata e contratta”
Ho solamente confermato, a denti stretti, che ero molto arrabbiata, senza saperne esattamente la ragione.
Sono uscita e son tornata a a casa.
Ho raccontato l’episodio ad una amica, e dopo la giornata si è rasserenata.
Ora è pomeriggio inoltrato, ma non ho ancora capito a cosa fosse dovuto tutto il mio malumore stamattina